sabato 31 agosto 2013

IL FUMETTO SECONDO LE MIE COINQUILINE

I fumetti e i loro autori sono sacri…solo per me!

Dopo un lungo monologo infervorato, per l’ennesima volta, le ricordo che il titolo del Dylan Dog 280 non è "Mater Mortis" ma Mater Morbi. Sono a dir poco sconvolta dal suo assoluto menefreghismo, si burla di me! L’unico motivo che la spinge a parlare a vanvera è il puro divertimento che prova nel vedermi contrariata. E io ci casco! Perché I FUMETTI NON SI TOCCANO! 

Non contenta mi trotterella attorno, mentre mando avanti le pagine del kindle, osservando ancora rapita gli splendidi disegni che ho davanti. In adorazione, commento: <<Meno male che ho le tavole del fumetto in pdf nel e-book, così posso iniziare il mio decoupage di Dyd con i fantasmagorici disegni di Massimo Carnevale!>>. E lei, senza sapere neanche di cosa parlo, mi contraddice: <<Ma scusa non era il fumetto disegnato da Asso?>>. E io: <<Ma sei scema! Roberto Recchioni è lo sceneggiatore. Le tavole sono di Massimo Carnevale, non vedi?>>. E ci ricasco ancora, perché I FUMETTISTI NON SI TOCCANO! 

Ed eccola pronta a ribattere, mentre una lucina di vittoria abbaglia i suoi furbi occhi marroni da spiritello: <<Ah! Carnevale! Per me può anche essere Pulcinella!>>. 
Beata ignoranza.



2 commenti:

  1. Non c'è più rispetto per nessuno xD

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  2. Neanche per il miglior copertinista che abbiamo in Italia. No, direi di no. Almix il sette sarò a Mantova. Ti trovo?

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