LUI E LEI
Ma non può funzionare perché Lei vuole anche ricevere, non solo dare. Ricevere
dovrebbe essere così semplice, così facile. Ma quando sei come Lei diventa
complicato e il ricevere prende il posto del dare sempre. Forse deve cambiare e
non dare a chi non da e tutto si aggiusterebbe. Ma poi se non da soffre, soffre
molto, non si sente più se stessa. E deve continuare a fare il suo lavoro di
dedizione verso gli altri, continuo e necessario. E gli uomini prendono sempre da
Lei tutto quello che vogliono e si dimenticano in breve tempo che è importante dare. Capiscono benissimo il
loro ruolo di dominio e questo li appaga. Non si soffermano ad analizzare i
sentimenti, li vivono e vivendoli pensano più a se stessi che al mondo che gli
circonda. Si ritrova a rimuginare le sue solite, inutili, concezioni femministe,
in cui gli uomini non rappresentano altro che il lato egoistico del genere
umano e la donna, da sempre, per la sua indole e riflessività, si sacrifica.
L’uomo, si dice tra se, vuole potere e attenzione e se non li ha soffre, la
donna vorrebbe comportarsi come fa la sua controparte maschile ma è sempre
disposta ad annullarsi, vittima della sua stessa condizione.
Cade nel vortice dei suoi pensieri e in quel mentre
Lui è là, venuto da chissà dove e chissà come, solo per Lei, per dimostrargli
di non essere quel tipo di uomo. E’ al ciglio della porta e delicatamente apre,
pronto a far vacillare le sue molteplici insicurezze in meno di un secondo.
*Piccolo raccontino, meno
autobiografico degli altri, ma pur sempre basato su emozioni personali e
sentimenti condivisi. Un monito per le donne: dovete smetterla di pensare
troppo che si finisce come Lei che, ovvio, si fa problemi per niente. E uomini
siate come Lui! Venite da noi al momento giusto, dimostratecelo se ci tenete!
Perché una donna senza le attenzioni che merita è come una pianta secca. Siate
la nostra acqua e non raggiungeteci mai troppo tardi.*
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