lunedì 25 novembre 2013

IL FUMETTO SECONDO LE MIE COINQUILINE

A Panda piace..fare la battuta!

Io adoro gironzolare nei blog dei fumettisti. E’ un bel modo per iniziare bene la giornata con la ricerca di tutto ciò che più mi incuriosisce: in genere, polemiche, spunti e un po’ di ottimismo. Il mio amore fottuto per Panda, ideato dal Giacomo (Keison) Bevilacqua, nasce anni or sono quando casualmente mi imbattei nel personaggio in tv. Non potevo resistere al fascino di un cucciolo così coccoloso, ma, al contempo, subdolamente malvagio. Un po’ come gli uomini, Panda attrae le donne per la fottuta stronzaggine, nascosta sotto il morbido e candido manto peloso. Panda siamo noi, sia quando ci comportiamo bene, sia quando ci comportiamo male. 

Se però si è in grado di capire quel tipo di umorismo. La mia coinquilina non ci riesce proprio. Sarà che sono poche le cose e le persone che riescono a farla ridere, sarà che neanche sa cosa significa essere nerd, ma non ce la può fare. Ho provato più volte ad avvicinarla a questo particolare fumetto (anche con l’uso di materiale fotografico, che il Keison è un bel figliolo) ma tutto quello che ho ottenuto è stato: << A Panda piace..il disturbo dell’attenzione. Ma! Io non ne capisco una di queste cose!>> (ovviamente con “cose” intendesi “vignette”).


Un esmpio classico...
Coinquilina: << Ila sulle prime due vignette ci sono, ho qualche problema sulla terza. Ah! Ah! Chi è lui?>>.
Cioè. E’ Darth Vader!
Ila: <<Vergognati! Sei solo fortunata che oggi hai acquistato punti con la battuta su Super Mario>>.
Mentre eravamo a spasso, infatti, la pazza aveva notato degli strani aggeggi rossi e voleva obbligarmi a salirci sopra per via di una certa somiglianza con i tubi del noto videogioco e farmi fare Luigi, dato che ero vestita per l’appunto di verde. Notevole dai! Dovevo perdonarli le sue lacune su Star Wars, almeno questa volta.


A volte però la burlona mi spiazza con lo scherzetto che non mi aspetto e che mi rende sotto sotto orgogliosa dei suoi piccoli passi avanti. Mentre leggevo le vignette del blog, riconoscendo il personaggio ieri ha esordito così: <<Smettila di pensare al Panda del Keison! E beviamoci su un po’ d’acqua va!>>. Piccole nerd crescono, lentamente, ma crescono. Giuro che ce la farò a portarla al lato oscuro! Fosse l’ultima cosa che faccio!

domenica 24 novembre 2013

COSE MIE SERIE(!)

Ennesimo riepilogo della settimana.
Questi giorni sono stati un po' strani.
Perdonatemi quindi se non sono così in vena di sproloquiare.

Bloggokin

Mostra dei giovani ragazzi della Scuola di Design con splendidi oggetti di design in legno

Italian Post

Il mio reportage di Lucca, diviso in quattro percorsi tematici, un per ogni giorno.
Per ora potete leggere:



Poi, due pezzi a cui tengo molto, perchè sono due interviste a cui tengo molto (quando decido di fare delle interviste mi trovo sempre a conoscere persone varemante in gamba e finisco sempre a chiedermi con un sorriso ebete quanto effettivamente sia fortunata!)

Intervista a Giovanni Bufalini sul trailer di Orfani (in cui trovate sotto il backstage del trailer!)

Intervista a Ramon Perez su Tale of Sand (autore che merita tutte le attenzioni del mondo!!!!!)

Alla prossima settimana!!!

sabato 16 novembre 2013

COSE MIE SERIE (!)

Continuo a segnalarvi gli ultimi miei articoli usciti.
Poi si parlerà ancora di Lucca e dei bei fumetti presentati lì.

Presto ritornerò a fare l'inviata modello in tutti i posti e a tutte le "occasioni fumettose"!
Indi per cui se siete a conoscenza di qualche appuntamento succulento nella mia Milàn le segnalazioni sono sempre gradite!


Bloggokin

Top ten di Lucca Comics & Games 2013
Se mi soffermo a parlare ancora di Lucca pure nel blog, lo so, divento noiosa e sentimentale. Perciò leggetevi l'articolo, che è divertente, e pace!
Una buona spiegazione di quanto abbia vissuto una quattro giorni speciale.

Italian Post

In attesa del mio reportage di Lucca in quattro puntate (si l'ho fatto veramente!), vi invito a leggere il mio breve articolo sui Simpson, le polemiche con l'Italia e il toto nomi per il nuovo doppiatore di Homer.
Simpson

Poi, fresca fresca di lettura, vi ho caricato a tempo record la recensione di Orfani: albo numero due!
Recensione Orfani 2
Fatemi sapere che ne pensate!!! Ci tengo!

Lo spazio bianco

Ed ecco qui la recensione che non vedevo l'ora uscisse!!!!
Recensione di Dodici
Zerocalcare mi rende sempre più felice per vari motivi. Alcuni sono questi:
1) Sentire al Lucca Comics una signora chiedere il "volume quello dell'armadillo" in stand Bao.
2) Le migliori lacrime di questo 2013.
3) Le migliori risate del 2013.
4) La copertina fosforescente di Dodici (grazie BAO!).
5) Le lezioni di umiltà.
6) la bellezza di vedere gente che poco sa del fumetto avvicinarglisi grazie al giovane autore. Mi piace una cifra parlare dei libri di Zero e finalmente sentirsi capiti anche da chi in genere i fumetti non li apre nemmeno. Vorrei che fosse così anche per tutti gli altri fantastici volumi che leggo!
7) Le tante riflessioni che un fumetto sugli zombie, "che doveva esse robetta", mi ha fatto fare. Piccolo, scritto velocemente, per divertirsi. Ma i contenuti nei suoi lavori non mancano mai. Non è lo Zero che "descrive! la mia generazione (che poi non è proprio così, magari un giorno scrivo qui la mia) che mi piace di più, ma quello che sa descrivere con estrema potenza il legame con il proprio quartiere, con i propri amici e con la routine di sempre (che non è poi una cosa così negativa).

Oggi è stata una giornata speciale. Forse più che speciale, insolita direi. Ma come tutte le volte che mi succedono cose così, non vi racconto proprio un bel niente! Lo sapranno i miei amici, lo saprà Enrico, lo saprò io. E mi spiace lo so che son fastidiosa quando lancio il sasso e poi nascondo la mano...

Ma oggi la mia mano rimarrà proprio bella nascosta!


mercoledì 13 novembre 2013

Riflessi di me

La mia generazione ha perso

Ha perso perché non ha cercato di trovare alternative.
Ha perso perché non ha lottato quando doveva.
Ha perso perché si è crogiolata e si crogiola su se stessa.
Ha perso perché ogni giorno si vittimizza per il proprio ruolo nel contesto sociale.
Ha perso perché non si lecca le ferite e va avanti, ma si fa sbranare.
Ha perso perché è rabbiosa, ma per i motivi sbagliati.
Ha perso perché non è in grado di gestire nulla.
Ha perso perché è infelice e manco sa perché.
Ha perso perché vede il futuro, ma non fa nulla per ottenerlo.

La cosa più tremenda è che spesso anche io sono così.
Me ne vergogno. E plasmo me stessa di conseguenza.
Almeno non sono ignara. Almeno c'è chi mi aiuta.
Almeno, passo dopo passo, posso uscire da questo guscio protettivo che ho creato.
Per proteggermi, tutelarmi, non avere responsabilità.

Ho buttato due anni di università che ho vissuto in stato larvale,
lamentandomi del mondo, senza capire che il problema ero io.
Dovevo scavare dentro me e capire ciò che non andava e perché.
Era la mia vita ad essere sbagliata, quella vita costruita dalle mie stesse mani.
Ora so che voglio, come lo voglio ottenere e come voglio vivere.
Se l'ho capito tardi è solo colpa mia e ne sono conscia.

Eppure la mia strana, folle, creativa e brillante generazione continua a stare seduta lì, sulla poltrona, a grattarsi la pancia. Sta lì ferma immobile. Non cambia, non evolve. Si lamenta e basta.
Io da parte mia cerco di non farlo più e di andare avanti.
Ma la tristezza nell'osservare la mia generazione che non c'è, che non dà e che non vuole dare è desolante.
Mi annerisce il cuore. Mi fa odiare me stessa. Mi fa ritornare quella persona disgustosa che ho odiato e a cui ho voltato le spalle.

Ragazzi iniziamo a vivere di nuovo, ricominciamo a lottare per le cause giuste, facciamoci valere. 
Dimostriamo alle vecchie generazioni che possiamo essere grandi anche noi.
Possiamo farlo. Basta smettere di lamentarsi e fare, lottare e vivere.
Basta cambiare.

venerdì 8 novembre 2013

COSE MIE SERIE (!)

Ne ho scritte di cose da un po' di tempo a questa parte.
Ve ne parlo ora, qui subito, in un post veloce veloce.
Prima che Lucca inghiottisca tutto.
Visto le emozioni profonde che ho nella mia testolina.

1) Italian Post
Sapete che curo io personalmente recensioni e informazioni riguardanti il fumetto. In attesa di una chicca veramente notevole in collaborazione con Bloggokin.it che uscirà la prossima settimana e che mi rende particolarmente felice, ecco le ultime cose che ho scritto pre-Lucca.



2) Lospaziobianco
Come collaboratrice. Devo dire che questo mese mi son sfogata!


Intervista a Michele Ginevra (25 anni di Centro fumetto Andrea Pazienza + foto mostra I love fumetti)


E infine una recensione a cui tengo molto. E' stato un parto folle. Se vi raccontassi la sua genesi non ci credereste. Ma son quelle cose segrete da non dire a nessuno. Ci tengo però a ringraziare chi con sincerità e pazienza mi fa crescere e mi insegna ad essere una scrittrice migliore.


3) Bloggokin.it
L'inaspettata new entry! Sentirsi fare una proposta che ti fa venire le lacrime agli occhi, presenziare ad eventi sempre pronta ad imparare e scoprire che fa al caso tuo. Incontrare la redazione a Lucca e amare semplicemente ogni singolo istante passato insieme! Grazie!
Qua sotto i primi eventi a cui ho partecipato.




Presto arriverà altra roba tosta e tutti i resoconti di Lucca.

Poi esce Orfani. 

E lo sapete quante me piace Orfani!

(PS: prometto sorprese su Orfani. Voi intanto vedetevi l'official trailer QUI!)



I FUMETTISTI...ED IO!

Giacomo  “Keison” Bevilacqua

Secondo me lui lo ha fatto apposta e io ci sono cascata! Adoro Panda, come il 99% delle ragazze che legge fumetti. Ed ero davvero emozionata di vedere il suo autore, anche perché Giacomo è un bel ragazzo, si sa. Ed io ai tempi avevo un po’ di chili in più, l’autostima sottozero e la vergogna dello scolaro che si presenta ai compagni il primo giorno di scuola. 

Vado allo stand e gli porgo il fumetto. Lui sorride e disegna Panda. Mi chiede, con tono allegro, quasi a percepire l’imbarazzante momento seguente in anticipo: <<A chi lo dedico?>>.
Io rispondo, palpitante: <<A me!>>.
Seguono dieci secondi di silenzio, in cui Enrico annusando la possibilità di un mio sfondone è corso in picchiata nella nostra direzione, intuendo la figuraccia.
Mi riprendo: <<Sono Ilaria>>.
E sorrido, maledicendomi.

Enrico sghignazza, mentre io, fucsia, sconsolata mi allontano.



Poi passa il tempo e un Ilaria un po' diversa lo conosce per davvero Giacomo.
Quell'Ilaria diversa si diverte molto ad attaccare insieme a Paolo gli stickers di  "A Panda Piace...Broccoli Culo" addosso ai cosplayer nella Lucca Comics & Games più bella di sempre.
Quell'Ilaria si porta ancora appresso gli stickers in lungo e in largo per Milano. Ne ha uno in giacca e chissà dove appiccicherò gli altri...

Perciò a Milano con PANDA STAY TUNNED!...and BROCCOLI CULO!


Il FUMETTO SECONDO LE MIE COINQUILINE

Sottigliezze anatomiche

Spesso per evitare di intortarci in attività poco proficue io e la mia coinquilina non restiamo a casa, ma ce ne andiamo a fare gite fuori porta nelle biblioteche di Milano. L’idea è sempre quella di studiare e preparare gli esami. Non sempre l’intenzione si concretizza con la realtà. In questi casi, già uscendo mi rendo conto che è una causa persa. La pazza, infatti, inizia subito a scattare foto da che abbiamo lasciato casa. Da tali giornate otteniamo mediamente una quarantina di scatti in cui siamo in viaggio, in attesa, sui mezzi, in biblioteca, in gelateria e al parco.

La scenetta di oggi si è svolta in tram e ancora mi traumatizza. Sono stanca e ho visibilmente dormito poco. La coinquilina è accanto a me e non smette di parlare. Salta da un discorso all’altro, perdendo continuamente il filo e riacquistandolo qualche minuto dopo. Mi scatta una decina di foto, insultandomi nel frattempo per la mia incapacità di cogliere luce e angolazione (ama la fotografia ma, per la legge del contrappasso, non conosce tra i suoi amici nessun bravo fotografo in grado di ritrarla come vorrebbe e, OVVIO, le lamentele ricadono per lo più tutte su di me). 

Guarda la mia maglia, la solita classica t-shirt nerd che indosso quando non ho proprio né tempo né voglia di “infighettarmi”, sorride ed esordisce: <<Ma guarda come è brutto questo Puffo!>>.
Io scatto, urlando: << NON E’ UN PUFFO! E’ SNOOPY CAZZO! I PUFFI SONO BLU! MA NON LO VEDI CHE E’ UN CANE?>>.
Con un sorriso alla Joker stampato in faccia mi ribatte: <<Ah ah ah! Ma che razza è? E’ proprio brutto!>>.



 Ecco spiegato il mistero del perchè in questa foto sto così :)